Lo Shelter è progettato per fornire uno spazio confortevole e sicuro in un’ampia gamma di condizioni climatiche e geografiche, come descritto di seguito.
Ogni attrezzatura è progettata per funzionare ed essere utilizzata nelle seguenti condizioni climatiche e geografiche.
Durante lo stoccaggio, lo Shelter è in grado di resistere all’esposizione a temperature comprese tra –57 °C e +71 °C. Durante il trasporto, lo Shelter è in grado di resistere all’esposizione a temperature comprese tra –54 °C e +71 °C con accesso del personale al limite inferiore dell’intervallo. La temperatura operativa dello Shelter è compresa tra –40 e +49 °C. I pannelli, le finestre e gli altri componenti dello Shelter resiste a shock termici da +71 °C a –57 °C senza separazione, crepe da delaminazione o degrado.
L’attrezzatura interna dello Shelter è in grado di funzionare tra 0 °C e +50 °C e resistere all’esposizione a temperature comprese tra -40 °C e +65 °C in condizioni di stoccaggio.
Lo Shelter, compresi i pannelli e gli elementi esterni, è reso stagno senza l’uso di ulteriori sigillature esterne, calafataggio, nastrature e così via. La tenuta stagna è conforme alla norma ASTM E1925-10. Lo Shelter può essere immerso a più di 76 cm dalla base per 30 minuti senza l’uso di ulteriori sigillature esterne, calafataggio, nastrature e così via, senza che venga rilevato alcun ingresso di acqua.
Lo Shelter non consente perdite d’aria né nella configurazione di spedizione né in quella operativa, come specificato nella norma ASTM E1925-10.
Le guarnizioni di tenuta è progettata per essere parte integrante dello Shelter e sono progettate per essere facilmente sostituibili dall’utente sul campo senza l’uso di strumenti speciali.
Una volta fissata, l’attrezzatura resiste a venti fino a 160 km/h stazionari, con raffiche fino a 190 km/h.
Le parti mobili esterne dell’attrezzatura in modalità di trasporto o operativa sono progettate per resistere agli effetti della sabbia trasportata dal vento. Le parti mobili esterne sono progettate per funzionare e resistere a concentrazioni di particelle di 2,19 g/m³ con una velocità del vento di 8,9 ± 1,3 m/sec senza degradazione. Tali particelle avranno dimensioni variabili da
150 μm 1000 μm. L’umidità relativa è inferiore al 23%. La progettazione impedisce l’ingresso di polvere e sabbia all’interno della struttura.
La struttura del contenitore è progettata in modo tale che l’accumulo di ghiaccio e/o neve non danneggi, deformi o impedisca il funzionamento dell’attrezzatura. L’attrezzatura non consente l’accumulo di acqua in sacche, pieghe, fessure o depressioni che potrebbero causare danni strutturali in caso di congelamento.
L’apparecchiatura utilizza dispositivi che consentono il passaggio dell’aria e l’equalizzazione della pressione per evitare danni all’apparecchiatura. È previsto un totale di almeno 2.500 mm² di area di ventilazione per ogni metro di lunghezza del contenitore, o frazione di esso. La struttura dovranno è in grado di funzionare efficacemente su una varietà di terreni ad altitudini fino a 3.000 m sul livello del mare. Per essere trasportabile per via aerea, l’apparecchiatura è in grado di sopportare il trasporto non pressurizzato o non riscaldato fino a un’altitudine di 12.000 m senza ulteriori preparazioni oltre a quelle richieste per il trasporto.
Tutte le apparecchiature resistono all’esposizione giornaliera fino al 97% di umidità relativa per 20 ore e all’esposizione al 100% di umidità relativa (con condensa) per 4 ore. L’attrezzatura interna dello Shelter è in grado di funzionare fino all’80% di umidità relativa (senza condensa) e resiste all’esposizione del 100% di umidità relativa (con condensa) in condizioni di stoccaggio.
Lo Shelter è completamente utilizzabile se esposto a un ambiente salino come specificato nella norma ASTM E1925-10. Tutto l’hardware, inclusi elementi di fissaggio, martinetti e guarnizioni, non mostrerà segni di corrosione o degrado dopo 96 ore di esposizione a questo ambiente simulato.
Gli effetti ultravioletti non possono degradare in modo significativo né influenzare la funzionalità dei componenti o dei materiali dell’apparecchiatura per la vita utile prevista.
1. D. Lgs 81/2008 e s.m.i.,
2. D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
3. D. Lgs. n. 37 del 22/01/2008
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6. AQAP 2070 Ed. 2
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8. NATO AQAP-2210 Ed. A Version 2 Sep. 2015
9. NATO AQAP-2310 Ed. A Version 1 Apr. 2013
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11. Direttiva 2014/35/UE
12. Capitolato T ecnico di Gara – All. 2 (CIG Z0D2FCB0F4)
13. PT000076SOW002 rev.A
14. GOV063-W-IT-I
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16. CFM002-W-IT-I
17. LDO PR 37-19
18. PAS038-I-IT-I
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22. ISO 9000:2015
23. AQAP 2070 Ed. 2
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30. R9. STET 1306 COTES del 94
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57. CEI 20-22
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66. Manuale del velivolo C130J